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Consigliato da un paio di colleghi che avevano fatto immersioni, l’arcipelago di Semporna si trova nella parte nord-est del Sabah, verso le Filippine e comprende l’atollo considerato tra i migliori paradisi per divers, Sipadan. Non è possibile dormire su Sipadan ed è necessario avere il permesso per accedervi (numero di permessi giornalieri limitati), ma consiste in un ecosistema incredibile, dove qualunque tipo di creatura marina, dalle tartarughe agli squali, va a rendere omaggio. È necessario volare su Tawau e da qui farsi portare a Semporna (2h di auto), per poi prendere la barca per l’arcipelago. 

Tramite la Scuba Junkie, gemellata con la Junkie River, ho prenotato un pacchetto composto da due giorni sull’isola di Mabul, dove l’agenzia ha un resort con centro immersioni, 1 notte presso il loro ostello a Semporna, pick-up all’aeroporto di Tawau, trasporto AR da Semporna a Mabul, 1 giorno snorkelling (3 uscite) e 1 giorno Discover scuba diving (2 immersioni).

Sebbene non fosse il momento migliore dell’anno in termini di trasparenza dell’acqua, l’arcipelago di Semporna è veramente pazzesco in termini di quantità e varietà di animali visibili anche a 50 cm dal molo. Meritano sicuramente le immersioni ma anche solo lo snorkelling regala tantissime emozioni. Al contrario, l’isola non è particolarmente bella, tutta la costa è invasa dai vari resort ed è di fatto impossibile passarci del tempo senza fare le uscite organizzate (o per lo meno questo è quello che mi hanno fatto credere). 

Questi resort prediligono di gran lunga il diving piuttosto che lo snorkelling e ruotano intorno ai sub e alle immersioni. Lo consiglio quindi se siete degli appassionati di diving o se volete prendere il brevetto, diversamente ci sono forse dei posti più accessibili e altrettanto belli per fare snorkelling, soprattutto se, come me, non riuscite ad andare su Sipadan. ( è infatti difficile che vi diano l’accesso se non prendete pacchetti di vari giorni…) 
Nota sul resort: era gestito da una coppia di americani e quasi tutti gli insegnanti sono occidentali. Hanno la tipica spocchia di chi pensa di andare in un posto e poter insegnare a vivere ai locali, ad esempio chiedendo di non acquistare conchiglie per non rovinare l’ecosistema marino, dopo avergli costruito resort su metà dell’isola. 

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